giovedì , 26 Dicembre 2024

Montanarium

Dalla pastorizia vagante alla vita da casari nelle montagne della Lessinia: la storia di Mattia e Sofia dell’azienda La Pecora del Bosco

Dalla pastorizia vagante all’allevamento stanziale, dalla vita transumante a quella dei casari: è la storia di Sofia Chiudinelli Fiorini e Mattia Cacciatori, 37 e 36 anni, giovani e visionari montanari per scelta che con la loro azienda agricola La Pecora del Bosco hanno toccato con mano le bellezze e le difficoltà della vita da pastori nomadi nelle montagne della Lessinia, …

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Raccontare il lavoro nelle terre alte fuori da polarizzazioni ed estremismi: la storia di Marzia Verona, scrittrice e pastora

«È molto difficile, oggi, raccontare il nostro lavoro. C’è tanta disinformazione, ma c’è anche poca voglia di approfondire e di ascoltare, soprattutto sui social. E questi mezzi, che potrebbero avvicinare molte persone al mondo del lavoro nelle terre alte e della pastorizia, ultimamente finiscono solo per fomentare incomprensioni e pregiudizi. Molto di ciò che facciamo non si vede sui social, …

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Indagare i territori dalla prospettiva di chi li abita: intervista a Francesca Sabatini

Qual è il ruolo della Geografia nella codifica e nella comprensione delle aree interne e dei territori montani? Come osservare e analizzare i processi turistici nei luoghi minori d’Italia? Sono solo alcuni degli spunti sollevati da Francesca Sabatini, ricercatrice e geografa, nel corso della sua ricerca attorno al territorio dei Monti Sicani, in Sicilia: un territorio «di voci polifoniche e …

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Migrazioni verticali: salire in montagna ci salverà? Intervista ad Andrea Membretti

La montagna ci salverà? È questa la domanda che si è posto un gruppo di ricercatori analizzando i fenomeni migratori interni connessi con le terre alte, ed è anche il sottotitolo del recentissimo volume dal titolo “Migrazioni verticali. La montagna ci salverà?”, edito da Donzelli Editore e curato da Andrea Membretti, Filippo Barbera e Gianni Tartari con contributi di una decina …

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5000 chilometri in bici per indagare le identità dell’Appennino: la storia di Salvatore Capasso

«L’anima appenninica ha una matrice comune? Quali sono gli elementi che compongono il prisma sfaccettato e variegato di questa dorsale rugosa che percorre tutta la nostra penisola? È una domanda che mi sono sempre fatto, e che ho deciso ora di provare a indagare direttamente sui territori». A parlare è Salvatore Capasso, 67 anni, originario del Matese e nelle gambe …

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Sikanamente, l’associazione giovanile che promuove il territorio dei Monti Sicani

Se si arriva a Prizzi a piedi, lungo il tracciato della Magna Via Francigena che percorre l’entroterra della Sicilia tra Palermo e Agrigento, il paese compare soltanto dopo una lunga salita che lo prende alle spalle: non lo vedi fino a quando non ci sei, giri una curva ed eccolo lì, una cascata di case color del miele e di tetti chiari …

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E se la ricerca del “non turistico” fosse paternalistica?

Chiudete gli occhi e pensate all’ultimo luogo “non turistico” che avete visto o visitato. Cosa lo rendeva tale? Cosa significa, oggi, “non turistico”? E quanto, in realtà, quel “non turistico” è esattamente ciò che ci aspettiamo da certi luoghi, e quindi una proiezione nostra e delle nostre aspettative, anziché la capacità di accettare che ciò che per noi è pittoresco, …

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Fare rete come antidoto al turismo di massa: la storia di Val di Fiemme Outdoor

«Tutto è partito dalla passione per l’aria aperta, che ci ha sempre accompagnato, e dal desiderio di costruire per il nostro territorio qualcosa che fosse in controtendenza con il turismo di massa, con la legge dei grandi numeri e dell’overtourism». A parlare sono Aldo e Federica, trentini di origine e fondatori di Val di Fiemme Outdoor, piccola azienda con base a …

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Turismo dolce a tutta birra: la storia del Birrificio del Catria

«Quello che da anni cerchiamo di fare è costruire alternative per il nostro territorio, promuovendo un turismo sostenibile sotto il profilo ambientale ma anche economico, e contrastare così, con i fatti e con i risultati, l’abbandono di queste nostre montagne di mezzo». Quando racconta la storia del suo birrificio, Pietro Corrieri dipana un percorso decennale che è sì impresa, ma …

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Alta Via della Grande Guerra, che nelle Prealpi Vicentine unisce memoria e imprese locali

Camminare sulle vie della storia, cucendo tra loro – passo dopo passo – la bellezza del territorio e la ferocia degli accadimenti che l’hanno irrimediabilmente segnato, e toccando con mano ciò che è nato nel presente da quelle cicatrici: è questo l’obiettivo che sta alla base del progetto Alta Via della Grande Guerra delle Prealpi Vicentine, che collega i quattro sacrari della …

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Overtourism in montagna: che ruolo per le amministrazioni?

Ho pubblicato questa riflessione a commento di un post di Luca Rota, in merito all’overtourism nelle terre alte e alla domanda provocatoria: è giusto che tutti possano andare in montagna a fare turismo? Riprendo qui la mia risposta leggermente ampliata, perché quello del ruolo delle amministrazioni nella governance del turismo in montagna è un tema che ritengo fondamentale. Penso che …

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Storia di un borgo, di una volpe e di un romanzo che racconta la montagna e la natura

Un libro per raccontare le montagne che ama e che sente casa, ma anche per celebrare un legame unico e irripetibile e per far riflettere sui legami tra mondo umano e mondo naturale: quando, trent’anni fa, Alberto Marino ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo, non si aspettava di certo che dovesse passare tanto tempo per terminarlo. Né che …

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“La montagna si prende cura di me e io di lei”: la storia di Erica Pozzi, giovane raccoglitrice di erbe selvatiche prealpine

«Raccogliere erbe selvatiche con cui nutrirsi per me è il primo atto di autodeterminazione possibile. Non solo: è anche un modo per conoscere la montagna e in generale gli ambienti naturali che abbiamo attorno. Conoscerli e quindi, di conseguenza, imparare a tutelarli». A parlare è Erica Pozzi, 35 anni, forager bergamasca che ha fatto dello studio e della conoscenza del mondo delle erbe …

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Lavorare in cammino: il nomadismo digitale che incontra i territori zaino in spalla. Intervista a Davide Fiz di Smart Walking

«Lavorare e camminare insieme non è questione di performance: è semmai una questione di equilibrio tra vita e lavoro, per unire il desiderio di vivere lentamente i territori meno conosciuti e la necessità di avere un’entrata economica. Ecco, Smart Walking nasce proprio da questo bisogno di equilibrio, di via alternativa a strade già tracciate, di incontro e condivisione». A parlare …

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Una storia di amicizia e cooperazione nella Valle dei Mocheni

Cercare nuovi modi per promuovere il territorio, nella consapevolezza che il mondo del turismo – e così anche quello montano – sta cambiando, e che è sempre più necessario creare delle nuove intersezioni: ma quale turismo, e in che modo gestirlo senza trovarsi a subirlo? E ancora, è possibile costruire strade alternative, una “terza via” sostenibile tra il marketing sfrenato …

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Arte performativa nella borgata spopolata, grazie a ORA Orobie Residenze Artistiche

«Quando mi sono trasferita qui in pianta stabile, nel 2022, ero l’unica abitante della frazione: Castellaccio era disabitata da tempo, stava iniziando a cedere sotto lo scorrere inesorabile del tempo. Io me ne sono presa cura, e la gente del paese si è presa cura di me, perché rivedevano la vita nella borgata in cui molti di loro erano cresciuti. …

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“Non c’è niente”: le aree interne e l’idea di vuoto

“Non c’è niente” Quante volte le aree interne e montane si vedono appiccicare addosso questa etichetta di vuoto, di nullità? Eppure, in quel “niente” ci abitano persone. In quel “niente” c’è chi si sbatte, sogna, tutela, protegge, immagina e si sforza per avere qualcosa in più: servizi, spesso, ma anche svaghi, occasioni di comunità, rilancio dell’occupazione. E allora come fa …

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Grand Tour, un “sentiero capace di futuro” per le nostre terre alte

Camminare per conoscere i territori e le aree interne. E, con esse, conoscere anche le realtà che le tengono vive, le buone pratiche di sviluppo locale, le occasioni di fare rete: storie di comunità, di restanza, di capacità di immaginare un futuro sostenibile per zone e paesi considerati marginali. È questo il nocciolo del “Grand Tour”, l’iniziativa di trekking e …

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Sentire il limite: una riflessione su autenticità reale e immaginata

Durante il cammino in Sicilia, mi sono trovata a scontrarmi spessissimo con il senso del limite. E con “limite”, intendo il limite mio: ciò che riuscivo a fare, ciò che dovevo superare, ciò che non riuscivo a superare. La fatica, lo scoramento, gli imprevisti, le paure. L’immagine di me che mi restituivano le scelte del proseguire, o dell’Interrompere. Un cammino …

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Tuttuben, un ristorante per far rivivere la piccola Creppo

Arrivando a Creppo dal paese di Triora, nell’alta Valle Argentina ligure, pare di capitare in un presepe. La borgata appare all’improvviso da dietro una curva, dopo una strada che si srotola tra le montagne impennate verso la Francia, e le sue case pietrose dai tetti in ciappe d’ardesia se ne stanno lì strette sul pendio, illuminate ora dal sole, ora dalle prime …

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Imprenditrice, artigiana, creativa: la storia di Martina, orafa valdostana

“Non ho mai voluto scappare dalla montagna. Le mie radici sono qua, e anche se mi piace molto andare e scoprire nuovi posti, non ho dubbi: quando torno in valle, torno a casa”. Martina Dondeynaz ha 25 anni e in ogni parola emana l’energia contagiosa e luminosa di una persona che è consapevole del proprio posto nel mondo e della …

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La storia di Solea, la “biblioteca sul crinale”

Quando Barbara Cassioli arriva a Monteacuto delle Alpi, nell’Appennino bolognese, ancora non sa che diventerà la sua casa d’elezione e che qui insieme ad altre persone aprirà una biblioteca in quota di nome Solea, né che essa diventerà in un certo senso uno dei cuori pulsanti della vallata. Sa, però, che sul territorio ci sono già altre persone che si sono …

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Il carnevale montano di Valtorta

Ol Diaòl, ol Vècio, la Méda, ol Barba. E poi, maschere in legno intagliato, in corteccia d’albero, in stoffa e in cartapesta, visi grotteschi e raffigurazioni simboliche dei mestieri antichi, in una colorata e rumorosa processione che tocca tutte le contrade prima di raggrupparsi attorno al falò, gran finale della festa: è il Carnevale di Valtorta, nella piccola val Stabina bergamasca …

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I custodi dell’antica borgata di Sussia, in Valle Brembana

[Articolo originale pubblicato su L’AltraMontagna il 7 febbraio 2024] Una borgata, Sussia, nascosta nel bosco e abbracciata da prati, sul crinale da cui lo sguardo spazia sulle ondulazioni prealpine della Valle Brembana bergamasca e sulla corona di monti che la stringono da nord. Se si potesse bucare il Pizzo del Sole con lo sguardo, giù sotto in fondo al pendio si scorgerebbe …

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Paesi da scoprire e storie di restanza nella Sicilia d’entroterra, tra Madonie e Monti Iblei

Nella luce bassa del tramonto, le case bianche del centro storico di Scicli si pennellano di festoni di luce color zafferano, i fregi barocchi s’infiammano e tutto l’abitato assume i contorni evanescenti e morbidi della fiaba. La campagna circostante, quadrettata di muretti a secco e dal verde intenso delle enormi chiome dei carrubi, è tutta un frinire di cicale e …

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Terre alte e nuove generazioni: nel rapporto sul turismo enogastronomico 2023, i dati dell’approccio al cibo di montagna

Più curiosità per i ristoranti gourmet e meno per la ricerca dei ristoranti storici. Più attrazione per le proposte di turismo enogastronomico in quota e meno per la visita ai luoghi di produzione. Più ricerca di percorsi da fare in autonomia, e meno di mercati tipici e botteghe tradizionali. A tracciare le differenze tra l’approccio al cibo di montagna di …

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“I custodi della montagna”, una masterclass per le imprese nelle terre alte

custodi della montagna

Una masterclass online per sviluppare un approccio imprenditoriale, sostenibile e multifunzionale alla gestione di un alpeggio, di un caseificio, di un’azienda agricola o zootecnica, e un percorso esperienziale diretto: sono queste le proposte de “I custodi della montagna – Dario Morotti”, percorso formativo proposto dalla Scuola Internazionale dei Formaggi di Montagna di Alte Imprese, la cui quarta edizione 2024 (2 …

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Non ideologia, ma attivismo pragmatico per la montagna di domani. Intervista a Michele Argenta

Sui social lo si conosce come “Occhio del Gigiàt“, e la sua pagina è nel giro di poco tempo diventata un frequentato spazio di denuncia e attivismo contro le grandi opere impattanti sugli ecosistemi e sui paesaggi alpini, oltre che di sensibilizzazione sui mutamenti climatici e ambientali che stanno investendo le terre alte. Fuori dai social, Michele Argenta è un …

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Nel màrcato di Piano Farina

C’è mare nel vento che soffia sulle Madonie e che accarezza gli oltre milletrecento metri di quota di Piano Farina. Lo si sente nel vago salmastro che talvolta tocca le narici, pure se il paesaggio è più alpino che siciliano, più montano che mediterraneo: sono terre alte di aquile che tornano a nidificare, queste, di orridi dalla vegetazione ancora vergine …

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Il tamburaio delle Madonie

Un tamburo per raccontare storie. Per celebrare la natura: il vento che cala dalle montagne, la risacca del mare lontano, le radici profonde della terra. Tamburi che si ricollegano a un sapere ancestrale e atavico, quando l’essere umano infondeva significati e senso in ogni oggetto che creava, gli dava un potere: e allora la pelle è di capra, di quegli …

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