lunedì , 16 Settembre 2024

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Contro la retorica dell’eroe delle terre alte

Ultimamente ho riflettuto parecchio su quanto ci sia di “mitizzato” nell’idea stessa dell’abitare in montagna. Come se chi oggi compie questa scelta sia una specie di “eroe delle terre alte”, capace di portare sulle spalle tutto il peso di questa vita alternativa e fuori dagli schemi. Visionari, eroi, eremiti, solitari: così vengono spesso descritti quelli che attuano una scelta di …

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Alla Fontana dell’Olmo

In piedi nel prato, con i capelli raccolto in una coda bionda e lo sguardo concentrato nella vastità che la circonda, Silvia Bregliano mi ricorda un po’ una regina che monitori il funzionamento del suo regno: gli animali, la fienagione, gli ospiti nelle stanze, le incombenze quotidiane della vita agricola di montagna. Attorno ai piedi le scodinzola il cane Pepe, …

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Combattere contro un’idea di vuoto. Intervista a Rossano Pazzagli

Due Italie si guardano negli occhi: una urbana e l’altra montana, l’Italia dello sviluppo e dei servizi da un lato e l’Italia della marginalizzazione – geografica, economica, sociale – dall’altro. Entrambe legate, ed entrambe vittime di un disequilibrio politico e culturale che affonda le radici negli ultimi decenni di sviluppo. E oggi, complice anche la pandemia di Covid e le …

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Un’antica storia di lavanda

Patrizia Cugge è una donna piccola, esile, con un ciuffo di corti capelli rossi a scivolarle di tanto in tanto davanti agli occhi. Se lo scosta con un gesto rapido tra una falciata e l’altra, e la lama ricurva guizza nel sole prima di calarsi nuovamente tra i fiori e mozzare i lunghi gambi affusolati. La conca di Drego, nell’Alta …

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Erbaria, strega, curatrice

Erbaria, curatrice. Forse strega, anche se lei preferisce definirsi una sorta di maga buona, che usa le preghiere e le conoscenze erboristiche in egual misura per curare i malanni del corpo o dell’anima. Antonietta Chetta è tante cose diverse, ma soprattutto è una donnina gentile ed energica, profondamente legata alla sua terra e alla vita contadina che l’ha sempre definita. …

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Alla scoperta del paese delle bàgiue

«C’è una strana energia a Triora». Ripenso a queste parole, pronunciate anni fa da un amico appassionato di esoterismo e alchimia, ogni volta che torno a Triora. E ogni volta mi rendo conto che sono d’accordo con lui, ma per motivi diversi da quelli che poteva pensare lui: seppur ormai “turistizzato” e commercializzato, Triora resta un paese dal grande fascino, …

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Valle Argentina, anima selvaggia di Liguria

La Valle Argentina l’ho conosciuta per caso, ci sono capitata anni fa per tutt’altre ragioni che non interviste e approfondimenti montani. In Liguria, a dire il vero, ero andata sempre e solo al mare: ponente ligure faceva rima con paesini rosa e giallini affacciati sull’acqua azzurra, strette spiagge sassose affollate di ombrelloni e anziani milanesi e montagne dirupate che celavano …

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La restanza come forma di resistenza. Intervista a Michela Zucca

Una scelta dettata dalle condizioni presenti e del prossimo futuro. Ma anche una scelta politica, per rimarcare la volontà di provare a immaginare nuovi stili di vita, nuove possibilità e, anche, nuovi modi di fare comunità. Secondo Michela Zucca – antropologa specializzata in antropologia alpina e attiva da anni in montagna con progetti di sviluppo sostenibile in aree rurali marginali …

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Nella terra degli antichi Camuni

Siamo arrivati a Nadro di Ceto in una luminosa mattina di tarda primavera, quando l’aria che calava dall’Adamello ancora scrocchiava come vetro prima di sciogliersi in un dolce tepore, profumato del primo sole. La Valle Camonica ci ha accolti con un grande abbraccio grigioverde, roccioso, mentre con la Panda arrancavamo sempre più su, lasciandoci alle spalle le cittadine industriali e …

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Salire in montagna: una scelta di oggi per il domani. Intervista a Luca Mercalli

Salire in montagna e volgersi verso le terre alte, investendo risorse nella ristrutturazione di una vecchia baita per immaginare – e costruire – una nuova possibilità: quella di offrire una risposta concreta e realistica alle sfide climatiche del presente, e di farlo riabitando le montagne italiane e portando in quota un rinnovato modo di vivere le terre alte. Un’utopia? Forse …

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