Ho pubblicato questa riflessione a commento di un post di Luca Rota, in merito all’overtourism nelle terre alte e alla domanda provocatoria: è giusto che tutti possano andare in montagna a fare turismo? Riprendo qui la mia risposta leggermente ampliata, perché quello del ruolo delle amministrazioni nella governance del turismo in montagna è un tema che ritengo fondamentale. Penso che …
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Storia di un borgo, di una volpe e di un romanzo che racconta la montagna e la natura
Un libro per raccontare le montagne che ama e che sente casa, ma anche per celebrare un legame unico e irripetibile e per far riflettere sui legami tra mondo umano e mondo naturale: quando, trent’anni fa, Alberto Marino ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo, non si aspettava di certo che dovesse passare tanto tempo per terminarlo. Né che …
Leggi articolo »“La montagna si prende cura di me e io di lei”: la storia di Erica Pozzi, giovane raccoglitrice di erbe selvatiche prealpine
«Raccogliere erbe selvatiche con cui nutrirsi per me è il primo atto di autodeterminazione possibile. Non solo: è anche un modo per conoscere la montagna e in generale gli ambienti naturali che abbiamo attorno. Conoscerli e quindi, di conseguenza, imparare a tutelarli». A parlare è Erica Pozzi, 35 anni, forager bergamasca che ha fatto dello studio e della conoscenza del mondo delle erbe …
Leggi articolo »Lavorare in cammino: il nomadismo digitale che incontra i territori zaino in spalla. Intervista a Davide Fiz di Smart Walking
«Lavorare e camminare insieme non è questione di performance: è semmai una questione di equilibrio tra vita e lavoro, per unire il desiderio di vivere lentamente i territori meno conosciuti e la necessità di avere un’entrata economica. Ecco, Smart Walking nasce proprio da questo bisogno di equilibrio, di via alternativa a strade già tracciate, di incontro e condivisione». A parlare …
Leggi articolo »Una storia di amicizia e cooperazione nella Valle dei Mocheni
Cercare nuovi modi per promuovere il territorio, nella consapevolezza che il mondo del turismo – e così anche quello montano – sta cambiando, e che è sempre più necessario creare delle nuove intersezioni: ma quale turismo, e in che modo gestirlo senza trovarsi a subirlo? E ancora, è possibile costruire strade alternative, una “terza via” sostenibile tra il marketing sfrenato …
Leggi articolo »Arte performativa nella borgata spopolata, grazie a ORA Orobie Residenze Artistiche
«Quando mi sono trasferita qui in pianta stabile, nel 2022, ero l’unica abitante della frazione: Castellaccio era disabitata da tempo, stava iniziando a cedere sotto lo scorrere inesorabile del tempo. Io me ne sono presa cura, e la gente del paese si è presa cura di me, perché rivedevano la vita nella borgata in cui molti di loro erano cresciuti. …
Leggi articolo »“Non c’è niente”: le aree interne e l’idea di vuoto
“Non c’è niente” Quante volte le aree interne e montane si vedono appiccicare addosso questa etichetta di vuoto, di nullità? Eppure, in quel “niente” ci abitano persone. In quel “niente” c’è chi si sbatte, sogna, tutela, protegge, immagina e si sforza per avere qualcosa in più: servizi, spesso, ma anche svaghi, occasioni di comunità, rilancio dell’occupazione. E allora come fa …
Leggi articolo »Grand Tour, un “sentiero capace di futuro” per le nostre terre alte
Camminare per conoscere i territori e le aree interne. E, con esse, conoscere anche le realtà che le tengono vive, le buone pratiche di sviluppo locale, le occasioni di fare rete: storie di comunità, di restanza, di capacità di immaginare un futuro sostenibile per zone e paesi considerati marginali. È questo il nocciolo del “Grand Tour”, l’iniziativa di trekking e …
Leggi articolo »Sentire il limite: una riflessione su autenticità reale e immaginata
Durante il cammino in Sicilia, mi sono trovata a scontrarmi spessissimo con il senso del limite. E con “limite”, intendo il limite mio: ciò che riuscivo a fare, ciò che dovevo superare, ciò che non riuscivo a superare. La fatica, lo scoramento, gli imprevisti, le paure. L’immagine di me che mi restituivano le scelte del proseguire, o dell’Interrompere. Un cammino …
Leggi articolo »Tuttuben, un ristorante per far rivivere la piccola Creppo
Arrivando a Creppo dal paese di Triora, nell’alta Valle Argentina ligure, pare di capitare in un presepe. La borgata appare all’improvviso da dietro una curva, dopo una strada che si srotola tra le montagne impennate verso la Francia, e le sue case pietrose dai tetti in ciappe d’ardesia se ne stanno lì strette sul pendio, illuminate ora dal sole, ora dalle prime …
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