“Non ho mai voluto scappare dalla montagna. Le mie radici sono qua, e anche se mi piace molto andare e scoprire nuovi posti, non ho dubbi: quando torno in valle, torno a casa”. Martina Dondeynaz ha 25 anni e in ogni parola emana l’energia contagiosa e luminosa di una persona che è consapevole del proprio posto nel mondo e della …
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La storia di Solea, la “biblioteca sul crinale”
Quando Barbara Cassioli arriva a Monteacuto delle Alpi, nell’Appennino bolognese, ancora non sa che diventerà la sua casa d’elezione e che qui insieme ad altre persone aprirà una biblioteca in quota di nome Solea, né che essa diventerà in un certo senso uno dei cuori pulsanti della vallata. Sa, però, che sul territorio ci sono già altre persone che si sono …
Leggi articolo »Il carnevale montano di Valtorta
Ol Diaòl, ol Vècio, la Méda, ol Barba. E poi, maschere in legno intagliato, in corteccia d’albero, in stoffa e in cartapesta, visi grotteschi e raffigurazioni simboliche dei mestieri antichi, in una colorata e rumorosa processione che tocca tutte le contrade prima di raggrupparsi attorno al falò, gran finale della festa: è il Carnevale di Valtorta, nella piccola val Stabina bergamasca …
Leggi articolo »I custodi dell’antica borgata di Sussia, in Valle Brembana
[Articolo originale pubblicato su L’AltraMontagna il 7 febbraio 2024] Una borgata, Sussia, nascosta nel bosco e abbracciata da prati, sul crinale da cui lo sguardo spazia sulle ondulazioni prealpine della Valle Brembana bergamasca e sulla corona di monti che la stringono da nord. Se si potesse bucare il Pizzo del Sole con lo sguardo, giù sotto in fondo al pendio si scorgerebbe …
Leggi articolo »Paesi da scoprire e storie di restanza nella Sicilia d’entroterra, tra Madonie e Monti Iblei
Nella luce bassa del tramonto, le case bianche del centro storico di Scicli si pennellano di festoni di luce color zafferano, i fregi barocchi s’infiammano e tutto l’abitato assume i contorni evanescenti e morbidi della fiaba. La campagna circostante, quadrettata di muretti a secco e dal verde intenso delle enormi chiome dei carrubi, è tutta un frinire di cicale e …
Leggi articolo »Terre alte e nuove generazioni: nel rapporto sul turismo enogastronomico 2023, i dati dell’approccio al cibo di montagna
Più curiosità per i ristoranti gourmet e meno per la ricerca dei ristoranti storici. Più attrazione per le proposte di turismo enogastronomico in quota e meno per la visita ai luoghi di produzione. Più ricerca di percorsi da fare in autonomia, e meno di mercati tipici e botteghe tradizionali. A tracciare le differenze tra l’approccio al cibo di montagna di …
Leggi articolo »“I custodi della montagna”, una masterclass per le imprese nelle terre alte
Una masterclass online per sviluppare un approccio imprenditoriale, sostenibile e multifunzionale alla gestione di un alpeggio, di un caseificio, di un’azienda agricola o zootecnica, e un percorso esperienziale diretto: sono queste le proposte de “I custodi della montagna – Dario Morotti”, percorso formativo proposto dalla Scuola Internazionale dei Formaggi di Montagna di Alte Imprese, la cui quarta edizione 2024 (2 …
Leggi articolo »Non ideologia, ma attivismo pragmatico per la montagna di domani. Intervista a Michele Argenta
Sui social lo si conosce come “Occhio del Gigiàt“, e la sua pagina è nel giro di poco tempo diventata un frequentato spazio di denuncia e attivismo contro le grandi opere impattanti sugli ecosistemi e sui paesaggi alpini, oltre che di sensibilizzazione sui mutamenti climatici e ambientali che stanno investendo le terre alte. Fuori dai social, Michele Argenta è un …
Leggi articolo »Nel màrcato di Piano Farina
C’è mare nel vento che soffia sulle Madonie e che accarezza gli oltre milletrecento metri di quota di Piano Farina. Lo si sente nel vago salmastro che talvolta tocca le narici, pure se il paesaggio è più alpino che siciliano, più montano che mediterraneo: sono terre alte di aquile che tornano a nidificare, queste, di orridi dalla vegetazione ancora vergine …
Leggi articolo »Il tamburaio delle Madonie
Un tamburo per raccontare storie. Per celebrare la natura: il vento che cala dalle montagne, la risacca del mare lontano, le radici profonde della terra. Tamburi che si ricollegano a un sapere ancestrale e atavico, quando l’essere umano infondeva significati e senso in ogni oggetto che creava, gli dava un potere: e allora la pelle è di capra, di quegli …
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